Qual è il fine ultimo di ogni bene strumentale d’impresa? Sintetizzando pesantemente: permettere lo svolgimento dell’attività aziendale con la migliore produttività al minor costo d’esercizio. Naturalmente esistono molti modi diversi per raggiungere tale obiettivo.
Il Mercedes Sprinter 2018 prova a farlo guardando avanti, offrendo molto più di un semplice veicolo commerciale; vuole prendere per mano il cliente e portarlo ad un superiore livello di consapevolezza professionale, fra poco vedremo come. Sembrano passate ere geologiche dal T1 degli anni Settanta, che pure ebbe una carriera lunga e onorevole (18 anni e 970mila unità prodotte).
Ma lo Sprinter rappresentò un salto quantico. Da quando mandò in pensione il T1, nel 1995, ha conquistato il mondo delle aziende, arrivando a vendere ben 3,4 milioni di esemplari in 130 nazioni. Ora però, capitalizzando su questo straordinario successo, è giunto il momento di compiere un altro balzo e consegnare agli archivi la generazione del 2006.
MERCEDES SPRINTER 2018: TRASPORTA INFORMAZIONI, NON SOLO MERCI
La nuova generazione, la terza, del furgone Mercedes Sprinter, è stata presentata il 6 febbraio in Germania a Duisburg, vicino alla fabbrica in cui viene prodotto. A fare gli onori di casa nientemeno che il gran capo della Daimler, Dieter Zetsche.
Cominciamo subito dall’aspetto meno tradizionale ma potenzialmente in grado di abbassare i costi di gestione quanto e più di un intervento sui consumi del motore. Si tratta dei servizi in rete racchiusi sotto il nome di Mercedes Pro Connect; un insieme di otto pacchetti, inclusi nelle dotazioni di serie del veicolo e calibrati per le esigenze delle flotte aziendali. Essi collegano il manager della flotta a mezzi e autisti, così è possibile gestire on line l’intero processo, ad esempio richiamando informazioni su posizione del veicolo, livello di carburante e intervalli di manutenzione; il passo successivo su cui gli ingegneri del software stanno lavorando sarà l’integrazione delle informazioni riguardanti il carico, per ottimizzare al meglio i tempi, un aspetto fondamentale ad esempio per i corrieri. Centro di tutto è il sistema multimediale MBUX (che tra le automobili usa anche la nuova Mercedes Classe A), provvisto di modulo connessione LTE e display touch da 7 o 10,25 pollici.
Nel dettaglio, gli otto pacchetti Mercedes Pro Connect inclusi di serie nel nuovo Sprinter riguardano: assistenza ottimizzata, per pianificare al meglio i tagliandi diminuendo i tempi in cui il mezzo è fermo; gestione efficiente della flotta, per disporre istantaneamente del quadro d’insieme di posizione e livello carburante di tutti i veicoli; navigazione migliorata, grazie agli aggiornamenti costanti in tempo reale; analisi stile di guida degli autisti, per diminuire consumi di carburante e usura dei veicoli; comunicazione di flotta semplificata, mediante invio di messaggi e assegnazione incarichi tramite la connessione internet di bordo; archiviazione digitale di tutti i dati su veicoli, consegne e altre operazioni; accesso remoto al veicolo, come la chiusura di porte e vetri, anche se il mezzo non è visibile; integrazione dell’interfaccia Mercedes-Benz Van Data col resto della flotta, per gestire anche veicoli di altre marche. Insomma, il nuovo Mercedes Sprinter 2018 è sempre connesso per fare cose serie.
LE CARATTERISTICHE TECNICHE DEL MERCEDES SPRINTER 2018
Il nuovo Mercedes Sprinter 2018 conta oltre 1.700 differenti versioni, dal mezzo da cantiere al camper di lusso, quindi è impossibile entrare in troppi dettagli. Da un punto di vista tecnico le novità più importanti sono l’introduzione della trazione anteriore e di due nuovi cambi. Oltre alle tradizionali versioni a trazione posteriore o integrale, lo Sprinter si estende anche a quella anteriore.
I vantaggi risiedono in un prezzo minore (circa 1.500-2.000 euro a parità di allestimento), nell’aumento di 50 Kg del carico utile e nell’abbassamento del bordo di carico di 80 millimetri. Arrivano poi un cambio automatico 9G-Tronic con convertitore di coppia a 9 marce e un nuovo cambio manuale a 6 marce. Il primo consente un ottimo equilibrio tra contenimento dei consumi e spunto del veicolo, oltre ad una migliore silenziosità. Il manuale mostra una grande facilità d’innesto e l’assenza di vibrazioni sulla leva. Invece la versione a trazione integrale ora dispone del cambio automatico 7G-Tronic a sette marce.
Le configurazioni del nuovo Mercedes Sprinter sono furgone, tourer, autobus e cassonato, oltre alla testata motrice. Cinque opzioni di passo, da 3.250 a 4.325 mm. Le varie combinazioni permettono di trasportare fino a 20 persone. Il peso complessivo massimo arriva alla categoria delle 5,5 tonnellate (di cui 3 tonnellate per il carico), passando dalle versioni da 3, 3,5 e 4,1 tonnellate; massimo peso rimorchiabile 3,5 tonnellate; il volume di carico varia da 7,8 a 17 metri cubi, la superficie di carico varia da 3.980 a 7.606 metri quadri; lunghezza di carico da 2.732 a 4.810 mm; larghezza di carico 1.787 mm; altezza di carico da 1.719 a 2.243 mm. Si possono caricare fino a 7 pallet Europool.
Disponibile anche l’impiego di ruote super-single all’asse posteriore invece di quelle gemellate: ciò consente di diminuire l’ingombro dei passaruota, aumentando quindi il volume di carico. Per quanto riguarda le sospensioni, entra in gamma per i modelli da 3,5 e 4 tonnellate a trazione posteriore o integrale il sistema di sospensione posteriore pneumatica, per variare l’altezza a seconda del carico, migliorare il comfort di marcia e facilitare le operazioni di carico/scarico. Ci sono infine configurazioni speciali per i camper e i veicoli da massimo carico, per minimizzare l’angolo di rollio.
Più facile l’apertura delle porte posteriori (non c’è più il blocco nella posizione di 90 gradi), migliorata l’ergonomia del vano di carico per quanto riguarda guide e punti di ancoraggio e l’illuminazione a LED. Tante possibilità di personalizzazione per la pannellatura, dal pavimento metallico a quello in legno e anche in plastica ultralleggera. La cabina ora permette ingresso e avviamento del motore senza chiave. L’impianto di climatizzazione è stato migliorato (efficiente separazione flusso tra zone autista e passeggeri), così come il comfort dei sedili (a regolazione elettrica nelle versioni alto di gamma). Migliorata anche l’insonorizzazione.
I MOTORI: DIESEL A 4 E 6 CILINDRI, NEL 2019 ANCHE ELETTRICO
Per quanto riguarda i motori, il nuovo Mercedes Sprinter conferma i propulsori diesel a quattro cilindri da 2.1 litri. Le potenze per le versioni a trazione posteriore sono di 114, 143 e 163 cavalli; per la trazione anteriore le potenze sono di 114, 143 e (solo per la configurazione camper) 177 cavalli. Al top di gamma c’è sempre il motore a sei cilindri 3.0 da 190 cavalli e 440 Newton metri di coppia massima tra 1.600 e 2.600 giri. I consumi medi dei diesel variano tra 6,9 e 9,7 litri per 100 Km. Non ci sarà più invece l’alimentazione a metano. Qui il salto è più netto, perché dal 2019 verrà commercializzato il van elettrico, cioè eSprinter, una necessità sempre più avvertibile per le consegne nei grossi centri urbani.
LA SICUREZZA E’ ABBONDANTE
La tecnologia di sicurezza del nuovo Mercedes Sprinter 2018 è ai massimi livelli per la categoria. Facendo un confronto con le auto della stella a tre punte, siamo ad una generazione precedente al livello di assistenza alla guida avanzata introdotto dall’ultima Classe E. Troviamo assistenza alla stabilità contro i venti laterali, controllo e mantenimento attivo via radar della distanza di sicurezza Distronic, frenata d’emergenza automatica, controllo invasione e mantenimento automatico corsia, controllo stanchezza conducente. Tra gli optional osserviamo la telecamera a 360 gradi per le manovre, il riconoscimento dei segnali stradali e il monitoraggio dell’angolo cieco.
Un’altra novità è il Wet Wiper System con sensore di pioggia: il liquido tergicristalli passa dal braccio delle spazzole e viene spruzzato direttamente davanti ad esse, per una pulizia più efficiente del parabrezza. Arrivano inoltre i fari a LED High Performance. Esistono poi due diversi pacchetti di assistenza al parcheggio, mirati ad evitare collisioni con pedoni e altri veicoli. Il primo usa la classica retrocamera, il più avanzato invece un sistema di 4 telecamere per la visione a 360 gradi. Infine, per le trasmissioni a trazione posteriore o anteriore, troviamo di serie il servosterzo elettrico, unico nel segmento fino a 5,5 tonnellate.
IL DESIGN DEL MERCEDES SPRINTER 2018
Spesso il furgone è la prima cosa che i clienti vedono di un’azienda, quindi diventa un vero e proprio biglietto da visita. Di conseguenza il design diventa importante anche in questo settore. Sebbene le proporzioni del nuovo Mercedes Sprinter 2018 non siano cambiate rispetto alla serie precedente, lo è la percezione del suo aspetto. Il frontale è sempre più vicino a quello delle automobili della casa di Stoccarda (oltre che ovviamente alla linea della Classe V).
In particolare i gruppi ottici, ora più sottili e sportiveggianti ma anche “morbidi” nel look. Vengono comunicati allo stesso tempo dinamismo, concretezza e fiducia in se stessi, caratteristiche importanti per l’immagine di un’azienda. Sono disponibili diversi colori e personalizzazioni per entrambi i paraurti. Per quanto riguarda gli interni, è di rigore la pulizia delle linee: ordine e semplicità comunicano affidabilità, un elemento vitale agli occhi dei clienti. Cromaticamente dominano il grigio scuro e il nero lucido.
I PREZZI DEL NUOVO SPRINTER
Chiudiamo con i prezzi. Il Mercedes Sprinter 2018 sarà disponibile da giugno. Il listino per l’Italia, Iva esclusa, parte da 23.344 euro per i furgoni e da 20.360 euro per i telai.