Nissan: la mobilità elettrica riduce l’inquinamento

Lo dice l’Organizzazione Mondiale della Meteorologia: le nostre città sono sempre più inquinate. E nel 2015 si sono registrati livelli record di CO2, con il superamento di 400 parti per milione. Nissan propone la mobilità elettrica per contribuire al miglioramento dell’ambiente e quindi della salute.

L’ELETTRICO COME SOLUZIONE

Spostarsi con un veicolo elettrico consente di risparmiare 1,5 tonnellate di CO2 all’anno, tenendo conto di una percorrenza annuale di 15 mila chilometri. Per questo Nissan propone l’elettrificazione dei trasporti, una soluzione per migliorare l’ambiente e la salute delle persone. Con la Nisan Leaf e con il van elettrico e-NV200, dal 2010 Nissan ha evitato la produzione di 400 mila tonnellate di CO2.

Sono ben 264 mila i veicoli elettrici commercializzati a livello globale dalla Casa nipponica, di cui 73.500 in Europa e 2.110 in Italia, dove sono state risparmiate 3.165 tonnellate di CO2.

L’INCIDENZA DEI VEICOLI A MOTORE ENDOTERMICO

Le emissioni di CO2 derivanti da auto e veicoli pesanti, dovute a benzina e gasolio, rimangono una delle cause principali. L’incidenza delle emissioni dei gas serra causate dai mezzi di trasporto in Italia è del 27%.

Secondo Nissan, la soluzione contro l’inquinamento per Nissan è rappresentata dalla mobilità a zero emissioni, dato che come abbiamo visto, ogni vettura elettrica immessa sul mercato consente una riduzione di 1,5 tonnellate di CO2 nell’ambiente rispetto a un veicolo a motore endotermico, seppure con omologazione Euro 6.

La soluzione dei veicoli elettrici, messa in atto dal 2010 da Nissan, garantisce quindi la strada verso una mobilità intelligente con benefici sia sull’ambiente sia sulla salute delle persone.