CITROËN ë-Jumpy Hydrogen

CITROËN il suo primo ë-Jumpy Hydrogen in consegna al Gruppo SUEZ

Annunciato all’inizio dell’anno, l’arrivo del primo CITROËN ë-Jumpy Hydrogen che sarà spedito nei prossimi giorni al Gruppo SUEZ.

Ë-Jumpy Hydrogen di CITROËN

Ë-Jumpy Hydrogen completa la gamma di veicoli commerciali leggeri, la più ampia del mercato: da My Ami Cargo a ë-Jumper, passando per ë-Berlingo ed ë-Jumpy.

La soluzione a idrogeno si rivolge a coloro che hanno bisogno di un’autonomia superiore a 300 km per lunghi viaggi o lunghi tragitti, che richiedono un veicolo che può essere ricaricato rapidamente per massimizzare il tempo di utilizzo, che devono accedere a centri urbani soggetti a limitazioni di traffico ma che hanno anche un profilo di utilizzo più stradale e autostradale, e che hanno facile accesso alle stazioni di idrogeno.

Christian Maugy, Esperto Pile a Combustibile a Idrogeno, ha dichiarato:

Per il nostro veicolo a idrogeno, abbiamo scelto un’architettura cosiddetta “mid-power” (di media potenza) che associa il meglio dell’elettrico con una batteria agli ioni di litio da 10,5 kWh, una pila a combustibile da 45 kW e un dispositivo di stoccaggio dell’idrogeno da 4,4 kg, per offrire un’autonomia completa di oltre 400 km nel ciclo WLTP. In particolare, la batteria assicura una potenza immediata nelle fasi di avviamento o di accelerazione e permette anche un buon recupero di energia. La pila a combustibile garantisce l’autonomia del veicolo.  Il dimensionamento utilizzato e l’integrazione risultante ci hanno permesso di offrire un veicolo commerciale senza compromessi, poiché abbiamo mantenuto una delle sue caratteristiche principali, che è il volume di carico (identico a quello dei suoi modelli elettrici e termici equivalenti).

I sistemi di propulsione dell’ë-Jumpy Hydrogen

Ë-Jumpy Hydrogen è dotato di due sistemi di propulsione complementari:

  • una batteria che immagazzina energia e fornisce elettricità
  • una pila a combustibile che converte l’idrogeno e l’ossigeno dell’aria in elettricità, acqua e calore.

Il motore elettrico, alimentato principalmente dalla pila a idrogeno da 45 kW, è in grado di sviluppare un’autonomia estesa di quasi 350 km.

La batteria agli ioni di litio da 10,5 kWh funge da riserva per un’autonomia di 50 km nel ciclo WLTP.

Fornisce anche una potenza supplementare al motore, che è necessaria per garantire le prestazioni dinamiche del veicolo, soprattutto in fase di accelerazione. Permette anche di recuperare energia durante la decelerazione e la frenata.

L’associazione di questi due componenti garantisce un’autonomia di 400 km.

Ricarica veloce per l’ë-Jumpy Hydrogen

La ricarica di ë-Jumpy Hydrogen è 20 volte più rapida di quella di un veicolo elettrico.

Ciò significa che ci vogliono solo 3 minuti per riempire i tre serbatoi di idrogeno, che hanno una capacità di stoccaggio utile fino a 4,4 kg.

CITROËN ë-Jumpy Hydrogen

Il volume di carico di ë-Jumpy Hydrogen

La batteria è stata installata sotto i sedili e i tre serbatoi di idrogeno sotto al pianale.

I volumi utili delle due silhouette sono invariati rispetto alle versioni elettriche:

  • 5,3 m3 sulla misura M
  • 6,1 m3 sulla misura XL

Allo stesso modo, il carico utile e il carico rimorchiabile possono arrivare fino a 1.000 kg, come sulle versioni con motore termico.

Il gruppo Suez testa l’ë-Jumpy Hydrogen

Il primo ë-Jumpy Hydrogen sarà consegnato al Gruppo SUEZ, per essere testato in condizioni reali per una quindicina di giorni.

Il Gruppo SUEZ punta a fare della mobilità a basse emissioni di carbonio una componente chiave della sua strategia sul carbonio.

Con più di 200 veicoli elettrici, SUEZ vuole accelerare il rinnovamento della sua flotta con veicoli a bassa emissione di gas a effetto serra, e garantire così una mobilità più verde per i veicoli commerciali leggeri e per i camion a cassone ribaltabile.

Yves Colladant, Responsabile Gruppo Veicoli Leggeri, afferma:

L’ambiente e l’innovazione sono al centro delle attività del Gruppo SUEZ, che lavora quotidianamente per preservare gli elementi essenziali del nostro ambiente. Il Gruppo sta esplorando e sviluppando nuove soluzioni in tutte le sue attività per plasmare un futuro sostenibile e raggiungere il suo obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 del 45% entro il 2030. L’integrazione dei veicoli elettrici e a idrogeno verde da parte di SUEZ segna un nuovo importante passo verso la decarbonizzazione della sua flotta di veicoli.   Ë-Jumpy Hydrogen permette quindi di mantenere lo stesso carico utile delle versioni termiche, ottimizzando i viaggi grazie a un’autonomia sufficiente che evita di dover tornare alla base ogni giorno.

Il mezzo fornirà una soluzione concreta alle esigenze delle linee di business del Gruppo presso la filiale di Carcassonne, consentendo di soddisfare le numerose esigenze di uso quotidiano del personale operativo chiamato a lavorare in diversi siti.

CITROËN ë-Jumpy Hydrogen

La collaborazione tra CITROËN Gruppo SUEZ

La collaborazione per testare questo primissimo veicolo è avvenuta in modo del tutto naturale, alla luce del rapporto di fiducia instauratosi tra CITROËN e il gruppo SUEZ nel corso degli ultimi anni. Una partnership commerciale, ma anche un incontro basato su valori condivisi per innovare e creare un ambiente più sostenibile.

Le due aziende si sono incontrate per lanciare My Ami Cargo, soluzione innovativa di micro-mobilità per professionisti, presso l’impianto di trattamento e recupero delle acque reflue di Saint-Cyr l’Ecole, nella regione Ile de France.

Citroën My Ami Cargo e ë-Jumpy Hydrogen si uniranno alla flotta SUEZ nel prossimo futuro.