IMG_1334
IMG_1327
IMG_1958
IMG_1964
IMG_1965
IMG_1969
IMG_1974
IMG_1973
IMG_1324

Citroen Spacetourer, la prova dello shuttle di lusso

Lunghezza inferiore ai 5 metri, piattaforma modulare EMP2 condivisa con le auto del gruppo PSA, motore potente e cambio automatico: il Citroen Spacetourer è un mezzo adatto agli usi più disparati, da quello professionale (NCC, Taxi, shuttle per strutture turistiche) a quello privato. In questa configurazione a 7 posti garantisce lo spazio necessario a una famiglia numerosa. Non male, poi, le prestazioni offerte dal motore due litri turbodiesel da 180 CV.

CITROEN SPACETOURER, DIMENSIONI DA MONOVOLUME GRANDE

La praticità del Citroen Spacetourer deriva anche dal fatto che le dimensioni sono gestibili senza difficoltà in ambito urbano. È lungo meno di 5 metri e alto 1,90 metri. Un’altezza, la sua, che consente di accedere ai parcheggi sotterranei e in tutti i luoghi dove i van di grandi dimensioni vengono tagliati fuori.
In ogni caso è possibile scegliere tre differenti taglie (XS, M, XL) con lunghezza di 4,6 metri, 4,95 metri e 5,3 metri.

7, 8 O 9 POSTI

Il bagagliaio, nella configurazione a 7 posti, è piuttosto sacrificato, ma comunque adatto ad accogliere 4 o 5 trolley di piccole dimensioni posizionati in verticale. Si parte da 140 litri e se ne raggiungo 989. Se non si usano i sedili posteriori, invece, lo spazio destinato ai bagagli è sconfinato: è possibile farli scorrere o addirittura toglierli, con un massimo di 3.968 litri asportando quelli delle due file posteriori. Il Citroen Spacetourer può anche essere scelto nella configurazione a 9 posti.

INTERNI: COMFORT DI GRAN CLASSE

Se non si lesina sulla dotazione, l’abitacolo è un tripudio di pelle. La seconda fila, poi, prevede due sedili singoli ampiamente regolabili con braccioli. Sono separati da un portabicchieri con tavolini estraibili, perfetti come base per un laptop, a cui si aggiungono altri due tavoli più piccoli per appoggiare uno smartphone, una bibita e dei bicchieri. Volendo si può optare per la configurazione a 8 posti (2+3+3).

Lo spazio è tantissimo, specie davanti e nella fila centrale, ma anche la terza fila offre un comfort discreto a tre adulti. Al contrario della maggior parte delle SUV a 7 posti, poi, sul Citroen Spacetourer è disponibile (tra gli optional o di serie, in base all’allestimento) la climatizzazione indipendente per i passeggeri posteriori: le manopole per la temperatura e l’intensità dell’aria sono poste sul soffitto.

Molto comode e di grande effetto le porte laterali scorrevoli automatiche, apribili dal conducente attraverso dei pulsanti sulla plancia, direttamente dai passeggeri posteriori e, ancora, con il telecomando. L’accesso alla seconda fila non potrebbe essere più agevole, mentre per raggiungere l’ultima serve qualche sforzo. Non è automatico, invece, il grande portellone posteriore, piuttosto pesante e ingombrante: prima di aprirlo è bene assicurarsi che ci sia lo spazio necessario.

AL POSTO DI GUIDA

I due sedili anteriori sono ampiamente regolabili e dotati di bracciolo. Lo spazio per gli oggetti non manca: oltre al classico cassetto davanti al passeggero ce ne sono altri sue sulla plancia, a cui si aggiungono le capienti tasche laterali.

Sotto lo schermo del sistema multimediale c’è lo spazio per uno smartphone (oppure due, ma uno sopra l’altro), mentre il tunnel centrale non c’è: un male se si vuole ulteriore spazio per smartphone e altri oggetti, ma un bene perché consente di passare ai sedili posteriori senza scendere dal veicolo.

La visibilità è buona grazie alla forma squadrata e alla presenza della telecamera posteriore. Lo sterzo è regolabile in altezza e in profondità, ma resta piuttosto orizzontale, un po’ come sui van da lavoro.

LA PROVA DELLO SPACETOURER 2.0 BLUEHDI 180 AT8

Siamo sul Citroen Spacetourer top di gamma, con motore due litri diesel da 180 CV e cambio automatico a 8 marce. Notevole la coppia di 400 Nm a 2.000 giri, che si sentono tutti quando si affonda sul pedale del gas. Le prestazioni, insomma, sono brillanti nonostante la massa compresa tra i 1.700 e i 1.800 kg a vuoto. In termini di velocità massima, sulle Autobahn tedesche abbiamo raggiunto i 188 km/h di tachimetro, dunque un po’ di più rispetto ai 185 km/h dichiarati.

Il cambio automatico è discretamente rapido, e può essere utilizzato anche nella modalità sequenziale con i paddle al volante. Lo sterzo, invece, l’avrei preferito più leggero, soprattutto in manovra, e un po’ meno demoltiplicato. D’altra parte lo Spacetourer è pure sempre un veicolo con un certo peso e un baricentro alto, dunque la guida sportiva non gli si addice.

La buona insonorizzazione, le sospensioni soffici, i comodi sedili regolabili elettricamente e dotati di funzione massaggio (opzionale) assicurano viaggi in relax. In autostrada il motore lavora a circa 2.000 giri con poco rumore, mentre i consumi variano sensibilmente in base al piede: in autostrada abbiamo rilevato una media di 12 km/l, che scende in città e sale nelle strade extraurbane, dove si sfiorano i 16 km/l. Il cruise control è adattivo, ma quando rileva un’auto troppo vicino non aziona i freni, semplicemente riduce la velocità togliendo il gas.

IL SISTEMA MULTIMEDIALE E GLI ADAS

L’infotainment del Citroen Spacetourer prevede uno schermo da 7 pollici capacitivo con navigatore TomTom con aggiornamenti gratuiti della mappa e servizi su traffico, meteo e altro gratuiti per i primi tre anni.

Non manca il supporto Android Auto e Apple CarPlay, che consente di  restare sempre connessi con il proprio smartphone e sfruttarlo come navigatore GPS (nel caso si preferisse usare Waze o Google Maps), per la musica, e altro ancora.

Restando in tema tecnologia, la dotazione di serie rivolta alla sicurezza comprende la telecamera posteriore, il monitoraggio dell’angolo cieco e l’avviso di stanchezza del guidatore. Con il Pack Safety si aggiungono la lettura dei cartelli stradali con visualizzazione del limite di velocità, gli abbaglianti automatici e l’avviso di superamento involontario della carreggiata. Il Pack Drive Assist arricchisce ulteriormente la dotazione con il cruise control adattivo, la frenata automatica d’emergenza e l’avviso di distanza dal veicolo che precede.

I PREZZI DEL CITROEN SPACETOURER

La versione BlueHDi 180 AT8 Business costa, IVA inclusa, 36.200 euro nella taglia XS, 37.000 euro in quella M e 37.900 in quella XL. Nell’allestimento più ricco Shine i prezzi sono di rispettivamente 44.980, 45.780 e 46.680 euro. La versione base con motore BlueHDi da 100 CV, invece, parte da 31.400 euro.