Volkswagen ID.Buzz: vendite a un passo dal via e la nuova idea pick up

Ci sono voluti sette lunghi anni di intenso lavoro per permettere ai designer e agli ingegneri di casa Volkswagen di trasferire tutta la sapienza progettuale ed ergonomica del leggendario ma sempre green “Bulli” nel cuore e nel telaio del nuovo “ID. Buzz”, in arrivo nelle concessionarie dal prossimo autunno.

5 ANNI DI ATTESA

In realtà, l’erede 100% elettrico dell’intramontabile tradizione protratta dalle sei precedenti generazioni di “Volkswagen Transporter” si era già lasciato fotografare in versione concept all’inizio del 2017, avviando uno dei teaser più estesi e carichi di suspance della recente storia automobilistica, fino alla presentazione ufficiale del mese scorso.

NON IL PRIMO BULLI ELETTRICO

Quella che può senza dubbio definirsi coma la più sostenibile e tecnologicamente avanzata edizione del “Bulli”, non può però definirsi anche la prima versione in assoluto a batteria del celebre MPV tedesco. Il pionierismo ambientale del marchio di Wolfsburg aveva infatti già portato 50 anni fa, nell’ormai lontano 1972, alla realizzazione di un modello ad alimentazione elettrica, l’”Elektro-Transporter”, dotato di accumulatore di energia sistemato sotto il piano di carico e per qualche tempo utilizzato come mezzo sperimentale anche dall’azienda del trasporto pubblico della città di Berlino.

SPAZIO E AERODINAMICITA’

Oggi il moderno ’”ID Buzz”, sia nella compatta silhouette da monovolume a 6 posti, in versione “People”, che nella spaziosa versione furgone “Cargo”, con un vano di carico complessivo non destinato al trasporto di persone che sfiora i 4 mq – l’equivalente per intenderci di due europallet – a cui si aggiungono i 5 confortevoli sedili previsti nelle file anteriori. Anche per lo sviluppo di questo atteso veicolo a propulsione elettrica i progettisti della grande “V” si sono basati sulla nuova piattaforma “MEB”, utilizzata adesso da circa un terzo degli altri mezzi e vetture a batteria del gruppo. Davvero notevole il lavoro compiuto sull’aerodinamicità del nuovo van, il cui coefficiente si è fermato ad appena 0,285 Cx nel formato base e aumento di appena uno 0,01 nella versione da consegne o traslochi.

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IL DESIGN

Nel design molte soluzioni sono ispirate alla solarità coinvolgente e quasi sorridente del vecchio, bonario “Bulli”. Dalle linee arrotondate al grande cerchio con il logo posto al centro del frontale, a suddividere lo spazio tra i due gruppi ottici a LED che questa volta si mostrano sottili e sviluppati in larghezza, al posto degli iconici fari rotondi. Da un punto di vista cromatico, poi, la vettura risulta divisa in due con la parte inferiore, ricomprendente i paraurti anteriori e posteriori, in una tinta e il riconoscibile tetto in colorazione “Candy White”, per conferire un pizzico di leggiadria ad un modello dalle forme comunque importanti e dall’aspetto sicuramente massiccio.

INTERNI E DOTAZIONE

La cabina dell’“ID Buzz” segue linee estremamente lineari, con una discreta qualità dei materiali interni – composti in buona percentuale da componenti riciclate – ampie superfici vetrate e un’atmosfera complessivamente ariosa e rilassante. Molto ampia, come quasi sempre quando si parla di Volkswagen la dotazione in termini di sicurezza e assistenza, arricchita da sistema di Infotainment con schermi fino a 12 pollici, cockpit digitale, park assist in grado di memorizzare le manovre precedenti e sistema vocale “Hello ID”. L’autonomia del veicolo dovrebbe essere in grado di superare i 400 Km, tenendo in considerazione l’essenziale comunanza di pianale con “Volkswagen ID.4” con il maggior peso e la minor aerodinamicità del van.

TRAZIONE POSTERIORE

L’”ID Buzz” disporrà in partenza della sola trazione posteriore – come la prima “T1” – con batteria agli ioni di litio da 77 kWh e capacità di ricarica massima a corrente continua fino a 170 kW, accoppiata ad un leggero ma vigoroso motore elettrico trifase in grado di sviluppare204 CV (150 KW) e una coppia di 310 Nm. Ricordiamo che la velocità di punta dell’ultimo pronipote del “Bulli” risulta comunque autolimitata dalla casa a 145 km/h.

PREZZI E DISPONIBILITA’

Il listino prezzi non è ancora stato pubblicato su canali ufficiali. Ma lo stesso rapporto del prestigioso bisettimanale Automobilwoche”  e altre fonti ricorrenti negli ultimi mesi lo lasciano individuare a partire da poco meno di 50mila euro, iva esclusa, per il modello MPV “People”, sfruttando a pieno i nuovi incentivi in arrivo con l’Ecobonus 2022, per i veicoli a zero emissioni. Mentre ce ne vorranno con ogni probabilità 10mila in meno per la versione “ID.Buzz Cargo” più adatto alle esigenze di aziende e partite iva. L’avvio dei preordini per il nuovo “Volkswagen ID. Buzz” è confermato già entro maggio 2022.

PICK-UP PIU’ DI UN’IDEA

Potrebbe, infine, risultare molto più che un semplice esercizio di stile e trasformarsi in realtà già nel 2023 il mockup pubblicato alcune settimane fa sul proprio profilo Instagram dal numero uno del Design di Wolfsburg, Klaus Zyciora, che mostra il nuovo “ID.Buzz” anche in edizione Pick-up.